Lettera aperta a tutti i sindaci s.o.s. cimici asiatiche

Il proprietario - Giornale online di Federcasa

La cimice asiatica (Halyomorpha halys è un insetto originario della Cina, simile alla cimice verde “nostrana”, che si è diffuso particolarmente al Nord Italia ad una velocità spaventosa. È una specie molto prolifica: le femmine depongono 3-400 uova due/tre volte l’anno.

Nelle ultime settimane una specie di cimice, di colore grigio marrone, cerca riparo nelle nostre case, un luogo al caldo dove svernare.  Numerose segnalazioni sono giunte anche dai tesserati della Federcasa – Associazione di proprietari, che hanno manifestato gravi disagi dovuti all’invasione massiccia della cosiddetta cimice asiatica, che ha colonizzato tutto il territorio. Nelle segnalazioni alcuni hanno notato che esiste una migrazione dalle alberature e dalle siepi dei viali pubblici alle abitazioni, soprattutto in prossimità delle aree verdi.
La cimice asiatica (Halyomorpha halys)  è un insetto originario della Cina,  simile alla cimice verde “nostrana”, che si è diffuso particolarmente al Nord Italia ad una velocità spaventosa. È una specie molto prolifica: le femmine depongono 3-400 uova due/tre volte l’anno.
A favorire la diffusione è stato un autunno particolarmente caldo con la moltiplicazione degli esemplari che non hanno, in Italia, antagonisti naturali. A parte il caratteristico odore sgradevole emesso, le cimici asiatiche sono innocue per l’uomo e per gli animali.
Questo insetto è particolarmente dannoso per le coltivazioni e le piante in generale, dato che la cimice asiatica attacca i frutti di cui si nutre, provocando agli stessi malformazioni nella crescita che gli fanno immediatamente diventare prodotto di scarto.  Ideale sarebbe  scovare l’ “antagonista naturale’ della cimice asiatica e di introdurlo sul territorio, come è stato fatto per combattere altre emergenze, ad esempio il cinipide sul castagno. Una soluzione già sperimentata dai frutticoltori è quella di estendere le reti antigrandine ai perimetri dei frutteti, per impedire fisicamente all’insetto di entrarvi.
Per quanto riguarda le abitazioni, gli esperti suggeriscono di impiegare metodi esclusivamente naturali, senza ricorrere all’uso di insetticidi che risultano poco efficaci. Il rimedio migliore è quello di utilizzare semplice acqua calda e sapone da spruzzare sulle cimici. Il sapone disidrata le cimici uccidendole.
La Federcasa  Associazione di proprietari rivolge l’appello alle Amministrazioni Comunali  di intervenire per trovare valide soluzioni, se possibile,  con metodi di lotta biologica, senza ricorrere all’uso irrazionale di prodotti chimici, che generano inquinamento e distruggono l’equilibrio agroambientale, per affrontare la complessa problematica.

Per informazioni rivolgersi all’associazione FEDERCASA e inviare una richiesta cliccando qui.

Osservatorio Normative Federcasa – Associazione di proprietari

 

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