Una delle differenze più rilevanti è che nella comunione la nomina dell’amministratore è sempre facoltativa, nel caso del condominio, invece, è obbligatoria se i proprietari delle unità immobiliari sono più di quattro (art. 1129 c.c.) Il condominio è una forma di comunione nella quale accanto a parti di proprietà esclusiva (le unità immobiliari) di distinti soggetti, vi sono delle parti di proprietà comune a tutti la cui funzione principale è quella di consentire il godimento delle prime e i proprietari sono definiti condòmini La comunione è una forma di proprietà in comune con altre persone o meglio nella quale due […]
L’ultima legge di bilancio ha prorogato i bonus per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti, nel dettaglio per:schermature solari, impianti di climatizzazione invernale, micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, generatori d’aria calda a condensazione e pompa di calore. Questi sono i lavori che è possibile realizzare fruendo dell’ecobonus al 50 e al 65% fino al 31 dicembre 2021. Per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, l’ecobonus ha misura diversa. Va sottolineato che per le spese sostenute dal […]
Spesso convivono due tipi di regolamento in un condominio: quello assembleare e quello contrattuale. Il regolamento assembleare è un atto con il quale ogni condominio detta le regole del proprio funzionamento. Il regolamento assembleare può contenere solo norme che disciplinano l’uso e le modalità di godimento delle cose/servizi/impianti comuni; deve obbligatoriamente contenere le norme circa la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino e le norme per la tutela del decoro dell’edificio. Deve anche obbligatoriamente contenere le norme relative alla “amministrazione”: rientrano in questa categoria le clausole che riguardano la figura dell’amministratore, i tempi […]
Il diritto di detrazione del bonus fiscale per lavori condominiali compete solo ai condòmini in regola con i pagamenti dei lavori (articolo 16 bis del Tuir, Dpr 917/1986 e articolo 1, comma 139, della legge 14/7/2013). Tuttavia – in caso di morosità – se il regolamento delle quote avviene entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, benché in ritardo questi possono godere della detrazione. Per i condòmini che non pagano nemmeno entro tale termine, la detrazione non compete. Ma ciò vale solo se l’amministratore ha comunque versato nell’anno dei lavori l’intero importo dovuto all’impresa per l’esecuzione […]