La riforma della disciplina condominiale interviene sull’art. 70 delle disposizioni attuative del codice civile. La riforma della disciplina condominiale interviene sull’art. 70 delle disposizioni attuative del codice civile. La norma, molto nota ma praticamente inapplicata per l’irrilevante entità dell’importo, prevedeva (e prevede) la possibilità che il regolamento di condominio contempli una “multa” per il condomino che si renda responsabile di un’infrazione al regolamento stesso. Il testo rimane sostanzialmente inalterato, salvo il necessario aggiornamento dell’importo che ora sale da euro 0,05 ad euro 200,00. La legge, quindi, colma finalmente una lacuna che era stata messa in rilievo da più parti, soprattutto […]
A seconda dei condomini il giardino può essere considerato parte comune oppure di proprietà esclusiva. A seconda dei condomini il giardino può essere considerato parte comune oppure di proprietà esclusiva. E’ parte comune solo quando è così identificato nel regolamento di condominio oppure nei singoli atti di acquisto. In mancanza di espresso riferimento, il giardino spetta invece al condomino che ne ha effettivamente la disponibilità, oppure al condomino a cui è attribuito come pertinenza della sua singola proprietà. Se l’uso del giardino è considerato parte comune, il suo uso deve essere garantito ad ogni condomino, al quale è anche permesso […]
Sino ad oggi, le disposizioni normative in materia di documentazione condominiale sono state scarne: si sa, infatti, che esiste un regolamento (obbligatorio quando il numero dei condomini è superiore a dieci), un registro dei verbali e nient’altro. Sino ad oggi, le disposizioni normative in materia di documentazione condominiale sono state scarne: si sa, infatti, che esiste un regolamento (obbligatorio quando il numero dei condomini è superiore a dieci), un registro dei verbali e nient’altro. Dal 18 giugno 2013, entrata in vigore della legge n. 220/2012, gli obblighi in capo all’amministratore saranno ampliati con l’obbligatorietà di tenuta di due nuovi registri. […]
Affrontiamo, con una panoramica il più completa possibile una questione sempre attuale. I balconi di un edificio condominiale non rientrano tra le parti comuni, ai sensi dell’art. 1117 del Codice Cvile, essendo elementi accidentali e non portanti della struttura del fabbricato e non essendo destinati all’uso o al servizio di esso. Tuttavia, la giurisprudenza ormai costante ritiene che i rivestimenti e gli elementi decorativi della parte frontale e di quella inferiore del balcone si debbono considerare beni comuni a tutti, quando svolgono una prevalente funzione estetica per il decoro della facciata. A carico di tutti i condomini, quindi, sono le […]
La riforma del condominio approvata nel 2012 innova significativamente la figura dell’Amministratore di condominio. Vediamo brevemente le principali novità. La nomina dell’Amministratore è necessaria solo nel caso in cui i condomini siano almeno nove (in precedenza era obbligatorio se i condomini erano più di quattro). In capo all’amministratore vengono introdotti specifici obblighi volti a implementare la trasparenza dell’attività di gestione (comunicazione dei dati anagrafici, professionali e fiscali, sede legale, denominazione, generalità, domicilio e recapito telefonico dell’amministratore, informativa sui giorni e le ore in cui ogni interessato possa prendere visione e copia dei registri del condominio). Il nuovo comma 10 dell’art. […]