Truffe e furti. Attenzione vi diamo alcune regole

Il proprietario - Giornale online di Federcasa

Vi sono alcune tipologie di truffe in cui spesso si rimane vittima all’interno della propria abitazione.

Vi sono alcune tipologie di truffe in cui spesso si rimane vittima all’interno della propria abitazione.
I ladri e truffatori travestiti da artigiani (elettricisti, postini, idraulici, ecc) o esattori del gas o elettricità o in caso di anziani assistenti sociali o inviati INPS. Prima di aprire accertatevi di conoscere la persona che chiede di entrare, anche attraverso di una telefonata di controllo. E attenzione a non mostrare le proprie chiavi di casa a nessuno: per il ladro è sufficiente un attimo per capirne il tipo. Sarebbe anzi bene dotarsi di chiavi non facilmente duplicabili.
Se possedete dei quadri o dipinti di valore è preferibile fotografarli, in caso di furto sarà così possibile ritrovarli. Gli oggetti prezioni è bene tenerli in cassaforte o nella cassetta di sicurezza della vostra banca ed è in ogni caso bene tutelarvi con un assicurazione sia sugli oggetti che sulla casa.
Un utile suggerimento è quello di fare un elenco degli oggetti di valore e relative fotografie a colori da tenere in un luogo sicuro per facilitarne il ritrovamento in caso di furto.
Quali sono le vie di ingresso che ha un ladro per entrare in casa vostra?

Analizzate con cura quelle della vostra abitazione osservando l’edificio dall’esterno. Stabilite quali sono i punti deboli e critici, considerate se le case vicino sono protette da sistemi di allarme, controllate se c’è sufficiente illuminazione esterna (le zone d’ombra sono ottimi nascondigli per i malintenzionati). I ladri possono forzare le porte di ingresso di un appartemento, tapparelle e finestra sia dal piano che dai balconi, si introducono dai piani superiori, sia terrazzi che tetto o piani inferioni, cantine, box o scale, dai giardini vostri o del vicino. Scalano i tubi del gas o delle grondaie.
Dotatevi di sistema di illuminazione a sensori crepuscolari che si accendono automanticamente e accendete radio e TV quando uscite. Per proteggere l’ingresso ci vuole una porta blindata oppure rinforzate la porta esistente, predisponete uno spioncino nella porta o videocitofono, dotatevi di serrature di qualità con chiavi a duplicazione controllata e di un impianto antintrusione con contatti magnetici a porte e finestre, sensore volumetrico e sirena antifurto.
Quando uscite di casa chiudete sempre prote e finestre anche se andate solo da un vicino, basta un attimo al ladro per introdursi.  Le tapparelle più sicure sono di ferro o profilato di alluminio dotate di ganci di fissaggio robusti e finestre con sensori.
Attenzione ad eventuali traslochi: potrebbero essere i ladri in azione. Anche i cantieri in zone limitrofe potrebbero facilitare l’intrusione di malintenzionati.
In ogni caso comunque vale il vecchio adagio: buonsenso e attenzione!

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