Cedolare secca per gli affitti brevi

Cedolare secca per gli affitti brevi

Chi mette in affitto per brevi periodi di tempo non superiori a 30 giorni un appartamento può scegliere di applicare la cedolare secca.
Il contratto di locazione breve è un contratto di locazione di durata non superiore a 30 giorni, di immobili a uso abitativo stipulato da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa. Per tali contratti non vi è l’obbligo di registrazione e quindi non andranno pagate le imposte di registro e di bollo come previsto per le altre tipologie contrattuali.

Portali web e applicazione cedolare secca

La cedolare si applica sia quando i contratti sono conclusi direttamente tra il proprietario e i locatari sia quando per la loro stipula o per il pagamento dei canoni o dei corrispettivi intervengono soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare (come i portali di affitto on line ad esempio Airbnb, HouseTrip o HomeAway ). I contratti di locazione breve possono essere stipulati direttamente dal locatore oppure tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o portali telematici che mettono in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare.

Spieghiamo i parametri per applicare la cedolare secca agli affitti brevi


I parametri vincolanti per operare in cedolare secca sono:

  • la durata che non deve superare i 30 giorni
  • solo per le unità immobiliari (locate anche per finalità turistiche) a uso abitativo (categoria catastale da A1 a A11, escluso A10), situate in Italia, e loro pertinenze
  • possono prevedere anche servizi accessori alla locazione (fornitura biancheria, pulizia locali, wi-fi, utilizzo utenze telefoniche)
  • le parti (locatore e conduttore) possono essere solo persone fisiche che stipulano il contratto al di fuori dell’esercizio di un’attività d’impresa
  • può trattarsi anche di sublocazione, comodato a titolo oneroso, locazioni di singole stanze di un’abitazione, sempre della durata massima di 30 giorni
  • possono essere conclusi direttamente dalle parti o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici.

Il locatore eserciterà l’opzione per il regime della cedolare con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui i canoni di locazione sono maturati o i corrispettivi sono riscossi.

Per informazioni rivolgersi all’associazione FEDERCASA – 0174 47471 oppure scrivere inviate una richiesta cliccando qui.

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